Cavalier King Health

Un allevatore scrupoloso deve dare priorità alla salute, poi al carattere e alla bellezza
I Cavalier King sono discendenti dal Toy Spaniel, occorre confutare il mito che siano delicati; sono anzi cani attivi e robusti, ed è basilare affidarsi ad allevatori seri per l’acquisto del cucciolo. Allevatori che facciano selezione sui riproduttori, usando soggetti che abbiano le certificazioni per le principali patologie genetiche della razza.
Purtroppo tutte le razze canine sono soggette a patologie ereditarie e si stima che ve ne siano circa 500.
Anche i fattori ambientali, lo stile di vita e l’alimentazione pre-natale possono avere il loro peso sulla salute.
Le patologie genetiche principali da cui è affetto il Cavalier King sono:
Cardiopatie congenite :
- Il prolasso della valvola mitralica (MVD): è una degenerazione della valvola mitrale del cuore e si manifesta più frequentemente nei cani di piccola taglia, anche in giovane età. La valvola mitralica e la tricuspidale subiscono un processo degenerativo, cambiando forma e spessore. Ciò provoca una chiusura non corretta della valvola stessa che permette un riflusso, durante la contrazione sistolica,di una piccola quantità di sangue attraverso la valvola (Insufficienza mitralica) nell’atrio cardiaco. Il veterinario può rilevare questo cosiddetto “soffio al cuore” anche con l’auscultazione, ma l’esame più accurato per la diagnosi è l’ecocardiogramma che permette di rilevare e definire l’entità del difetto valvolare; va praticato sui soggetti a partire dall’anno di età; a bassi stadi (A,B1) non crea problemi ed è possibile accoppiare. A livelli maggiori il soggetto andrà tenuto sotto controllo, in quanto si tratta di una patologia cronica e progressiva. Nel caso venga diagnosticata, occorre rivolgersi a un veterinario specialista in cardiologia per impostare la cadenza dei controlli e, se necessario, un piano terapeutico; le cure assicureranno una buona qualità di vita.
Accoppiamo solo riproduttori esaminati da cardiologi specialisti con ecocardiogramma, e consegniamo i cuccioli con il certificato di buona salute, sul quale il veterinario riporta anche la situazione del cuoricino accertata con l’auscultazione.
- Lussazione della rotula Patella luxation(PL): si presenta più frequentemente nei cani di piccola taglia. La lussazione della rotula è una patologia che consiste in una posizione anormale della rotula fuori dalla troclea. Può essere permanente o intermittente, e, a seconda del grado di gravità, può essere o meno riducibile.
Le cause di natura genetica possono essere un profondo solco o il disallineamento dei muscoli e dei legamenti tra femore, rotula e tibia (osso della gamba inferiore). I cuccioli vanno controllati tra le 6 e le 8 settimane. Il check up dei riproduttori si fa a un anno con visita ortopedica e certificati (FSA; Ce.Le.Ma.Sche)
- Oculopatie congenite -Eye diseas: il Cavalier soffre di disturbi oculari spesso causati dalla forma brachicefala della testa. Le principali sono la cataratta congenita, la distrofia corneale, la sindrome dell’occhio secco, la displasia retinica, l’entropion, la macroftalmia, la distichiasi.
Usiamo riproduttori testati da oftalmologi e con documenti di esenzione emessi da Enti certificatori riconosciuti (FSA,Ecvo).
- Test DNA Episodic Falling: la sindrome della Caduta Improvvisa anche detta Ipertonicità Parossistica: si tratta di una condizione patologica che provoca spasmi e irrigidimento nei muscoli degli arti posteriori causando la perdita di coordinameto e la caduta a terra del cane, soprattutto in seguito a uno sforzo fisico; un semplice test del DNA è in grado di identificare i portatori del gene.
- Test DNA for Curly coat Dry Eye Syndrome: il Curly Coat consiste in una tara ereditaria evidente già nei cuccioli appena nati con pelo riccio e ruvido e ha effetti sulla pelle (desquamazione e depigmentazione) e sulle unghie. Spesso sfocia in una infiammazione cronica, talvolta è associata alla sindrome dell’occhio secco (cheracongiuntivite).
Accoppiamo soggetti dotati di test DNA Episodic Falling e Dry Eye Syndrome Ufficiali emessi da Enti Certificatori risconoscuiti (Vetogene,Anima Health Trust,Laboklin). Togliendo dall’accoppiamento cani affetti da queste patologie e usando soggetti che abbiano i certificati Ufficiali di Enti Certificatori riconosciuti riduciamo il rischio di dar vita a cuccioli colpiti da queste condizioni.
- Siringomielia e Idromielia: sono patologie neurologiche congenite. Si tratta di uno sviluppo anormale dell’osso occipitale, detto Malformazione di Chiari (CM). Esso blocca il normale flusso del liquido celebro -spinale, provocando una cavità all’interno del parenchima del midollo spinale che contiene il liquido cefalorachidiano (siringa). I sintomi possono essere dolore cervicale, tetra paresi, torcicollo scoliosi quando la siringomielia si localizza a livello cervicale; invece, localizzata al ivello del tratto cervico-toracico, i sintomi sono riflessi spinali diminuiti degli arti anteriori e loro debolezza, atrofia dei muscoli cervicali, diminuzione della sensibilità tattile e grattamento persistente della spalla. L’idromielia invece comporta la dilatazione del canale midollare centrale. Sono entrambe patologie congenite e conseguono all’incompleta chiusura o sviluppo del tubo neurale. Esse possono verificarsi anche associate (siringoidromielia) e si possono localizzare solo su un tratto breve del midollo spinale o estendersi per qualche metamero. Lo strumento per la diagnosi è la risonanza magnetica (RSM) che va praticata sul cane sedato; la terapia è conservativa.
Linee di sangue
Molto utile è conoscere le linee di sangue dei riproduttori al fine di accoppiare solo soggetti “puliti”.
La Risonanza magnetica non è obbligatoria in Italia.Si raccomanda tuttavia l’esclusione dalla riproduzione dei soggetti affetti precocemente (2 anni e mezzo).
Il protocollo Rusbridge (Clare Rusbridge BVMS PhD DECVN MRCVS) per ora lo studio più attendibile fatto sull’argomento.
In alcuni paesi come l’Olanda e la Germania è obbligatorio che i riproduttori abbiano la RSM, ma se, come spesso accade, l’esecuzioni dell’esame è praticato su soggetti troppo giovani (inferiore a 2 anni) l’esito ha solo un valore relativo.